Monsignor Antonio Pizzuti

Un vivissimo desiderio di ricordare e commemorare la figura di un amatissimo sacerdote, di un pastore che in tutta la sua vita umile, severa e perseverante ha amato la chiesa, ha annunciato il Vangelo ed è sempre stato dalla parte della verità, della carità e della giustizia, mi esalta, ma nello stesso tempo mi arreca un sentimento di inferiorità, di ansia e di incapacità per scrivere e dire quanto il cuore e la mente mi suggerisce.

Scrivere di Monsignore Antonio Pizzuti non è facile: una persona eccezionale, con una barra dritta a Dio, ma con operosità e laboriosità a vivere la realtà in cui operava per promuovere la elevazione morale e sociale delle persone a lui affidate per la cura delle anime.

La sua formazione religiosa ed intellettuale era avvenuta nel seminario dell’ordine dei Gesuiti in Posillipo di Napoli.

Rifuggo dal voler tessere elogi ed apprezzamenti da commemorazione funebre, ma non posso evitare di ricordare la sua poliedrica facoltà intellettuale: liturgista, biblista, scrittore, poeta e compositore di musica, insegnante di greco e di latino. Anche progettista e costruttore.

Il suo carattere: riservato coerente, tenace, comunicativo per quanto era sufficiente, paziente, profondamente dedito alla lettura dei testi sacri ed alla meditazione, difensore inflessibile delle verità di fede e delle funzioni religiose.

Naturalmente questo opuscolo riassume eventi e particolari limitati ai primi anni di sacerdozio con la nomina a parroco della comunità parrocchiale di S. Maria a Corte in Monticelli di Olevano sul Tusciano.

Nell’anno 1964 giunse la nomina di monsignore per Don Antonio Pizzuti che prevedeva la sua nuova destinazione alla parrocchia di S. Lucia in Giudaica in Salerno dal 1965.

Questo scritto più che un testo descrittivo è realizzato su una documentazione fotografica, che illustra efficacemente ed ampiamente l’operosa attività del nostro amatissimo Monsignore.

Mi preme dichiarare che per lo scrivente è stato un vero padre, oltre alla sua preziosa guida spirituale.

Mi è stato vicino in tutti i momenti della formazione umana e Cristiana ed altre tappe importanti della mia vita, per cui esprimere un sentimento di affettuosa riconoscenza ed infinita stima è semplicemente riduttivo dell’interiorità dei miei sentimenti.

Voglia Dio Padre, il Signore Gesù con lo Spirito Santo ammettere nella gloria dei Santi questo sacerdote di Santa Romana Chiesa.

L’Autore

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