La poesia ... la mia compagna di viaggio

Siamo tutti dei cercatori e per natura inseguiamo la stessa meta, ma ognuno per la propria via.

A volte la troviamo spianata, a volte la intravediamo da lontano e facciamo fatica a raggiungerla e altre volte ancora c’è chi non ne ha una e segue ciecamente la maggioranza, che crede di aver trovato quella giusta, solo perché il numero elevato degli aderenti gli conferisce sicurezza.

Pochi sono quelli che si affidano allo Spirito per essere subito a casa.

Infatti, non sono i percorsi facilitati a rendere più celere il cammino né quelli più laboriosi ad acquistarci più meriti, perché aumentano l’orgoglio, nemico di ogni ascesa.

E’ l’acquiescenza totale alla volontà di Dio, Colui che tutto vede e tutto sa a guidarci nel modo giusto.

Da qualsiasi punto partiamo, se saremo sinceri ci prenderà per mano e ci riporterà a Casa.

In qualsiasi condizione di quiete o di prova non dovremmo mai perdere di vista la nostra ultima Meta.

C’è una condizione nella quale siamo più malleabili alle vie dello Spirito ed è in giovane età, quando dopo l’acquisizione delle facoltà fisiche ed eteriche si preannuncia quella coscienza individuale che esige una precisa collocazione all’interno della famiglia e della società.

Stai cercando Dio negli anni della tua giovinezza, così com’è consigliato negli Scritti.

Inizia così il sogno della proiezione della propria personalità nel mondo conosciuto, nella fantasmagoria delle probabilità più ambite.

Ma perché il sogno diventi realtà è necessario il cimento con i suoi aspetti concreti, perché ogni scelta esige una preparazione adeguata per cui tutte le potenzialità si sviluppino armoniosamente per il successo agognato.

Ogni albero maestoso ha seguito le fasi graduali della sua crescita e saggiamente dobbiamo lasciare al tempo la conferma o la smentita delle nostre scelte.

Nulla è più giusto di ciò a cui possiamo ambire di quello che Dio ci ha riservato per la crescita armoniosa della nostra evoluzione, non disgiunta da quella universale.

La Fede e la ragione devono essere le nostre consigliere costanti perché senza l’una si cade nella superstizione e senza l’altra nell’integralismo.

Sono sicura che alla nostra giovanissima Autrice non mancherà la saggezza per dare l’indirizzo migliore alla propria esistenza.

Infatti si tratta di una creatura molto speciale che ha mostrato di essere psicologicamente molto dotata, con un’intelligenza ed una profondità inusuali per la sua età.

E’ un dono di Dio non solo per la sua famiglia, ma per la famiglia umana perché quello che pensiamo e facciamo influenza il resto del mondo.

Siamo esseri universali e non ne conosciamo l’ampiezza solo perché fa comodo a chi ci sfrutta di mantenerci all’oscuro della nostra vera identità.

Abbiamo nemici visibili ed invisibili che cooperano per rallentare il progresso delle anime scelte per migliorare le sorti di questo pianeta.

Nessuno di noi è qui a caso e penso che la Poetessa Carmen D’Andrea abbia un compito molto speciale da portare avanti e qualsiasi scelta faccia nella sua vita non tradirà mai i sacri principi per la cui riconferma è stata mandata su questa terra.

E’ un onore leggere le sue pagine e sentire il profumo del crisma celeste che esala dalla sua Poesia, intima compagna di viaggio.

Ha espresso gratitudine verso tutti perché ha già percorso benevolmente il terreno del cuore umano.

Ha compreso il valore della conoscenza perch’è impossibile salvarsi nell’ignoranza.

Potrebbe addirittura divenire la Fondatrice di un Istituto di “Rieducazione ai Valori dello Spirito” dei giovani di questo tempo, che diventano vittime di coloro, che sono veloci a prendere dimora nelle loro vite infelici per cibarsi degli effluvi delle loro deviazioni.

Questi esseri immondi si avvicinano a coloro che considerano già persi come le iene fanno con le carcasse.

Ma esiste un Piano antico di Dio per la salvezza di tutto il genere umano e molte Anime Elette

vengono inviate in soccorso di questa grande opera di Misericordia planetaria.

Io penso che Carmen D’Andrea sia una di queste perché ne rivela la predisposizione , la fermezza, la sicurezza, la forza e la delicatezza che tale missione richiede.

Rallegriamoci perché l’era della santità quotidiana non è andata fuori moda, che il senso del sacro sia più che mai da ricercare per un ritorno senza vergogna alla Casa del nostro Padre celeste.

E’ stato un onore ed una magnifica emozione leggere la Sua Poesia, compagna di questo suo viaggio terreno, ma verso dove? Verso il punto più rinomato in attesa di estrarre la Spada nella roccia dello Spirito che ubbidirà al senso della sua vocazione al maggior bene, verso un nuovo giorno di bellezza, di amore e di Pace e di ritorno alla semplicità della vita, spesa con gioia per il bene comune, nell’ispirazione e nella concretezza quotidiana.

E’ la speranza di un cuore puro che nella sua solarità vede risplendere il sole di una Nuova Era e noi lo attendiamo con lei.

Angela Furcas

Scrivi una recensione