Il fico nella tradizione cilentana, Tra vigneti e cantine. U’ vino è nu cunto re … vite a cura di Antonio Capano e Amedea Lampugnani

E’ certo che il periodo che stiamo vivendo è davvero molto complicato e problematico, sembra quasi che le poche certezze che avevamo acquisito siano svanite con l’avanzare della crisi economica e morale che stiamo attraversando.

Forse proprio per questa sensazione di precarietà e di insicurezza che si respira, i ricordi della frugale vita di una volta, scandita dalla cura delle vigne e delle piantagioni di fichi, che vedevano un’intera comunità impegnata in queste incombenze, divengono preziose oasi di serenità, dalle quali attingere una saggezza ed uno spirito di sacrificio che conforta e rinfranca.

Molti degli autori, apparentemente, avevano dimenticato la fatica quotidiana dei lavori nei campi, ma è bastato togliere la polvere del tempo dalla loro memoria ed ecco apparire davanti ai nostri occhi, variopinti affreschi di vita contadina che riescono a farci assaporare gusti scomparsi e sentire profumi così forti e intensi che avvolgono le vicende narrate di sana nostalgia.

Siamo già alla III° edizione del Concorso Nazionale di Narrativa “Tra vigneti e cantine – U’ vino è nu cunto re … vite” ed alla II° del Concorso “Il fico nella tradizione cilentana” e siamo molto soddisfatti della numerosa partecipazione e dell’interesse che questa iniziativa sta riscuotendo.

E’ doveroso ringraziare i nostri compagni di viaggio, a partire dagli sponsor che hanno avuto il coraggio di sostenere questa iniziativa, che sono per l’argomento del “vino” i Viticoltori De Conciliis S.S. – Località Querce, 1 – Prignano C.to, nella persona del Sig. Giovanni Canu, e per quanto riguarda l’argomento dei “fichi” l’Opificio Santomiele – Laboratorio dei fichi bianchi del Cilento – Via Salita San Giuseppe – Prignano C.to, nella persona del dr. Antonio Longo.

Siamo molto orgogliosi di poter contare su una giuria di prim’ordine, presieduta dal dr. Antonio Capano curatore, insieme ad Amedea Lampugnani, di questo volume, composta dalla prof.ssa Luciana Capo, dalla prof.ssa Lucia Lombardo, dal prof. Giuseppe Scarane e dal dr. Giovanni Pico, che opera con impegno ed entusiasmo.

Quest’anno le meravigliose copertine sono state create dal pittore Gerardo Rizzo di Agropoli, che generosamente ha voluto donarci la sua arte.

Ringraziamo di cuore il fotografo Giuseppe Anastasia, sempre disponibile e generoso, il M° ceramista Antonio Guida di Agropoli che ogni anno realizza dei meravigliosi piatti decorati a mano, offerti ai vincitori dei Concorsi e l’editore Giuseppe Barra, Presidente del Centro Culturale Studi Storici “Il Saggio” di Eboli per la grande disponibilità.

Come dimenticare tutti gli amici che hanno collaborato alla ricerca delle fotografie presenti sul volume e gli autori che hanno reso possibile il miracolo della raccolta di questo interessantissimo materiale.

Siamo certi che la lettura di tutti questi racconti, sarà un piacevole modo di trascorrere delle ore serene.

Buona lettura!

Il Presidente della Pro-Loco San Martino C.to

                                               Angelo Niglio

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