Ricordi in libertà “I Ragazzi del ‘69”

Questo libro è nato per celebrare la ricorrenza del cinquantesimo anniversario dell’Esame di Maturità della mia classe scolastica, conseguita presso l’Istituto Tecnico Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento a fine luglio 1969. Il libro è strutturato in sei parti che sono distinte tra loro tanto che potrebbero essere considerate sei libri differenti. Le sei parti del volume raccontano eventi accaduti negli anni che vanno dal secondo dopoguerra, che sono gli anni che hanno visto la nascita di tutti i componenti della Quinta Classe Capitani “D”, fino ad arrivare all’anno 1969, in cui la mia classe ha conseguito la Maturità. Nella prima parte del libro sono menzionati gli avvenimenti importanti, che si sono succeduti in tale periodo sia nel mondo, sia in Italia. Nella seconda parte si narrano alcuni degli eventi di particolare rilevanza accaduti in quel microcosmo a me caro che è la Penisola Sorrentina, che mi ha visto nascere, dove mi sono sempre rintanato nei periodi di ferie e dove mi sono ritirato a vivere dopo la pensione. Ovviamente non è stato possibile descrivere tutto ciò che è accaduto in quegli anni e non era neanche il caso di farlo, poiché in tantissimi l’hanno già fatto in maniera molto esaustiva e oggigiorno esistono molte fonti per documentarsi in tale direzione. Mi sono limitato ai fatti più significativi e ho avuto la fortuna di possedere in casa tanti giornali dell’epoca, dai quali ho potuto attingere notizie, che danno conto dei fatti accaduti nella loro immediatezza e narrati dai cronisti dell’epoca. Pertanto, anche se sono eventi piuttosto conosciuti, è possibile trovare qualcosa d’inedito. Onde evitare che il racconto diventasse un elenco didascalico di tali fatti, ho inserito dei ricordi personali. Dunque nell’impostare, e realizzare questa parte del libro si sono rese necessarie delle scelte di fondo spesso difficili e certamente opinabili. Anche se vi sono ricordi personali, il carattere dell’opera esclude qualsiasi enfasi celebrativa a favore dei fatti e delle situazioni con l’intento di offrire un quadro chiaro del periodo storico in cui i ragazzi della mia generazione sono cresciuti. Ho evitato, in sostanza, di cadere nella tentazione di produrre un album dei ricordi che non avrebbe interessato nessuno. Ogni scelta, come sempre nelle cose umane, costituisce uno stimolo e insieme un limite: si fa affidamento sulla comprensione del lettore affinché sappia scusare le manchevolezze che fatalmente vi compaiono. La terza parte del libro l’ho chiamata “Costume e Società° e racconta appunto le tante curiosità accadute in quegli anni con particolare riferimento alla Musica e al Cinema. La parte quarta è dedicata allo sport, un argomento che al giorno d’oggi non può essere tralasciato, vista la sua importanza presso il pubblico. Si raccontano sia eventi sportivi accaduti nel mondo, o in Italia, sia nella Penisola Sorrentina. La quinta parte del libro è di natura prettamente “marittima”. Del resto io sono Capitano di Lungo Corso e la mia attività lavorativa si è svolta sul mare. Dunque mi è sembrato giusto, e doveroso, rendere omaggio a una categoria alla quale sono onorato di appartenere e che non è molto conosciuta dall’opinione pubblica. Anche qui mi sono limitato a descrivere quello che accadeva negli anni del secondo dopoguerra fino alla fine degli Anni Sessanta, con poche eccezioni temporali, per offrire completezza d’informazione al lettore. Per chi non è marittimo o per chi non ha alcuna attinenza o interesse per le cose di mare, questa parte potrebbe apparire di scarso interesse, ma consiglio comunque di leggerla perché vi compaiono tante informazioni che non si conoscono o che potrebbero essere state dimenticate. L’ultima parte del volume, che è composta da soli due capitoli è quella, in un certo senso, più intima e sentimentale. Vi compare un capitolo con il racconto integrale dei giorni del mio Esame di Maturità e l’altro capitolo contiene un ritrattino dei miei compagni di classe, laddove questo è stato possibile. Con alcuni dei vecchi compagni di scuola l’amicizia che si era creata tra i banchi è sopravvissuta negli anni. Abbiamo continuato a frequentarci e ovviamente a vederci di frequente. Di diversi compagni, invece, avevo perso le tracce dai tempi della scuola e ritrovarli non è stata cosa semplice, perché non sapevo né dove fossero né quale fosse la loro situazione attuale. Mi sono adoperato per ritrovarli, usando vari mezzi: dal passaparola tra amici, alla ricerca sugli elenchi telefonici, attraverso Facebook etc. Diversi compagni sono riuscito a ritrovarli. Con molti di loro ritrovarsi è stata una festa e tanti sono stati ben lieti di raccontarmi quella che è stata la loro vita, in questi cinquant’anni, e sono stati contenti di scrivere di loro pugno qualche ricordo che io sono stato ben felice di inserire nel capitolo a loro dedicato. Qualcuno si è defilato, un altro ha sostenuto addirittura di non ricordarsi di me, la qual cosa mi è apparsa alquanto strana, altri, semplicemente, non sono riuscito a trovarli. Va bene così. Questo libro è dedicato ai miei ex compagni di classe e in particolare a quei pochi che non sono più tra noi.

Buona lettura a chi avrà la pazienza di arrivare fino alla fine.

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