Versi Diversi 9 a cura di Cosimo Clemente e Mario Festa

Presentare una raccolta poetica non è semplice, ma per quanto ho cercato di approfondire nelle tematiche di alcuni poeti che ho gustato a leggere con molto interesse e con piacere, mettono in luce problematiche gravi ed allarmanti della società, ma anche sentimenti nobili. Credo che la lettura della poesia spesso può dare delle possibilità impensate, messaggi, cambiamenti della vita come lo sono queste raccolte in “Versi Diversi”, antologia da apprezzare, edita dal Centro Culturale Studi Storici “Il Saggio” di Eboli (SA) quale editore Giuseppe Barra e a cura di Cosimo Clemente e Mario Festa poeti d’eccellenza e personaggi d’animo per la cultura.

Le tematiche espresse nelle poesie si riferiscono; alla vita, ai sentimenti, alla natura, alla giovinezza, all’amore, alla pace, al coraggio, alla realtà. Composizioni che si diffondono in cui il soggetto lirico oggettivizza i timori della vita. Nelle liriche; “Sentimento”, “Anima poetica”,”Foglie d’autunno”, “Un giorno di vento”, “Passa il tempo”, dice alla giovinezza di fermare il tempo per poter amare che troppo giovani non si può morire. “Sole e luna”, “Girotondo” si esprime per la pace ad unire ogni razza e cantando a girotondo la fraternità. Ai giovani”, “O bimbi del mondo”, “La giostra e il suo cavaliere”, “Solo”, che invoca al forte egoismo della società a non essere crudele lasciando delusioni e lacrime a chi affronta la vita con fatica. Così non va, espressioni reali per le giovani vite che si spezzano all’alba tra la nebbia e l’asfalto che dolore ti danno. Sono versi composti con l’animo e con saggezza dimostrando così che la nostra società si appropria dei grandi valori.

Forse ci chiediamo spesso, la poesia cosa può essere? Come riferisce una lirica dal titolo “Poesia” può essere un libro senza tempo, l’animo pulito di chi vuol guardarsi e capire senza paura le difficoltà. Credo che la poesia può essere una espressione esemplare dell’esigenza umanitaria. Una tematica specifica senza indifferenza è “Bergamotto” poesia che declama con dolcezza e animo, l’amarezza e l’acidità del prezioso agrume che seduce e coinvolge tanto con le sue essenze spirituali. Un linguaggio poetico, a quanto mi ha fatto capire e convincere che si addentra nel labirinto delle evocazioni, riferite all’allegria, alla semplicità, ai pensieri, ai sogni, alla felicità. Espressività indubitabili, che saranno un segno appartenente ai bisogni di ogni essere umano e riferirle all’oblio, che è la crudele premessa scomparsa al mondo e nessun lamento può intenerire il cuore delle stelle, proprio come esprime il Poema in questo volume “Puro oblio” e poi al perdono, alla sofferenza, alla religione, alla morte, alle esigenze, alle guerre, alla donna. Componimenti come, “Pur’io cantavo”, “Natale”, “Sono qui”, “Quando”, descrive un sogno del poeta visitando dei luoghi come Ottati e altri del Cilento accarezzati dai monti Alburni attratti dal verde e dai profumi della natura. Una vena poetica al quanto realistica del sogno che dura. “Inno a Castellabate”, declama immense virtù come l’Abate-Castel di chi ci vive e con orgoglio tanto ne vanta. La felicità, Un libero pensiero, implora perdono avendo tanto amato abbracciando la malinconia e versando lacrime in ogni via. “Mancata incolumità”, per colei che soffre per un viaggio senza meta di un pericolo occulto e dolore al triste destino. Le guerre, come si può sostenere non hanno mai vincitori sarà un appello con preghiera e con fede a tutta l’umanità e dar tempo a riflettere per rendere la pace in ogni cuore.

“O mio Signore”, “Stupore”, “A mio padre”, “Tempi moderni”, “Donna”, ci sarebbe ancora tanto da aggiungere senza discriminare alcuna poesia che tutti meritano come dire, un premio al valore e al prestigio di questa antologia “Versi Diversi” che offre la possibilità di una profonda comunicazione culturale in naturale sintonia.

Concludo, con un ringraziamento di cuore all’amico Peppe Barra e al sodalizio che presiede per avermi dato la possibilità e con vero piacere mio di leggere, gustare ed elogiare liriche poetiche di “Versi Diversi”, un libro che averlo tra le mani invita a riflettere e a divulgare.

Francesco Fiorente

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