Donna ... mistero, arte 4 a cura di Cosimo Clemente e Mario Festa

In Italia si stampano tante antologie poetiche di autori contemporanei ma moltissime copie restano nei depositi delle piccole e grandi case editrici perché non distribuite. Molte di esse vanno al macero, altre, invece, vanno a far numero sulle bancarelle dove vengono vendute a bassissimo prezzo e destinate a volte a persone interessate ed a volte a persone estranee alla poesia, così che questi libri vanno a riempire le mensole delle case a mo’ di decorazione.

La nostra antologia “Donna, mistero … arte”, viene distribuita, come tutti i nostri libri, in modo mirato per far sì che ogni copia capiti nelle mani di persone amanti della lettura ed in particolar modo della cultura … della nostra cultura. I poeti che partecipano alle nostre antologie, già sanno che ogni anno le loro poesie sono lette oltre che in Italia anche all’estero. Oggi, come negli anni precedenti, sono valutate in Spagna dove un gruppo di persone, con a capo Susana Corrales Moreno, residente in Madrid, dopo averle tradotte le leggono pubblicamente ed emettono un giudizio in base alle sensazioni loro suscitate, ed esprimono un parere finale a favore di dieci autori. Ciò è attivo già da tre anni. La prima esperienza si ebbe quattro anni fa con un gruppo di amici residenti in Australia e dall’anno scorso, solo per l’antologia “Donna …” è avvenuto anche in Argentina dove un gruppo di persone, capeggiate da Mirta Caputo Murolo, le leggono in italiano e poi le traducono nella loro lingua ed infine le declamano pubblicamente. Anche in Argentina, come in Spagna, emettono un giudizio per altrettanti poeti.

Produrre un’antologia non è una cosa facile perché dietro quest’operazione c’è alla base un’immensa pubblicità per aderirvi e consecutivamente una selezione che a volte è più difficile del previsto. Molti autori presentano opere plagiate o opere contraffatte e noi siamo costretti a scartare questi autori dicendo loro il motivo ma difficilmente gli stessi ammettono la colpa, anche quando fai notare loro il plagio. Lo voglio dire pubblicamente, c’è capitato di aver ricevuto addirittura poesie note di Madre Teresa di Calcutta o canzoni popolari di tempi passati o ancora preghiere che recitiamo ogni giorno a Dio. Forse qualcuno pensa che versando un contributo si ha la possibilità di pubblicare ciò che si vuole … ma non è così.

Cari lettori, il lavoro immenso fatto da Cosimo Clemente e Mario Festa che hanno curato la realizzazione dell’antologia è gratificato dall’apprezzamento del lettore e dell’autore all’uscita della stessa opera.

Un grazie va innanzitutto agli autori che quest’anno sono stati selezionati, sia per le opere presentate che per il loro essere poeta. Perché il poeta non è chi scrive la poesia bella, bensì colui che scrive con il cuore, perché la poesia è amore, la poesia è sentimento, la poesia è il rispetto per gli uomini, per la natura, per l’ambiente.

Molti autori sono gli stessi e molti altri vanno e vengono, ma le loro poesie restano per sempre impresse sulla carta per essere lette dai posteri. Che bello quando sbirciando in qualche biblioteca pubblica si trova l’intera raccolta delle nostre antologie riposte tutte insieme nello scaffale. Già ad occhio nudo si vede la differenza tra la prima e l’ultima prodotta … quanti ricordi … quanti autori … quante parole restate impresse. E la poesia si fa carezza e sfiora l’anima …

Giuseppe Barra

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