La poesia in uno sguardo

Dorotea presenta la sua Collezione d’arte in modo particolare, coinvolge amici poeti e non nel suo progetto e percorso artistico e a ognuno assegna un quadro. Sottopone la sua arte direttamente al suo pubblico, con l’intento di farsi guidare dai sentimenti e dalle suggestioni che suscita ogni opera. L’arte interroga, la poesia svela.

La poetica dello sguardo pervade tutta l’opera e nelle sue tele, colorate e variegate, la donna è la protagonista assoluta.

L’artista non scompare dalla scena, compartecipa a quegli sguardi ammiccanti e seducenti. Le opere suscitano stupore e anche perplessità, nei messaggi criptati emergono vezzi e virtù, tipiche femminili. Gli elementi denotano una donna che si muove nella quotidianità con fare superbo, le forme del corpo e delle labbra, all’apparenza, mostrano una femminilità sfacciata che è solo desiderio di far emergere le sue capacità, al di là dell’aspetto fisico. Una donna che si esprime con essenzialità, dove non c’é volgarità, ma la necessità di “mettere a nudo” preconcetti da sfatare e da aborrire.

I colori accesi e vivaci creano sottolineature, bisogni e riflessione. I nei sparsi sulla pelle simboleggiano i punti fermi, le conferme e i progetti.

L’apparente esuberanza scuote ed emoziona.

L’arte di Dory è in continua evoluzione, si forma, si fa spazio, assorbe i mutamenti, gli umori, le battute d’arresto e le conquiste. Si rinnova e, coinvolgendo l’estetica, propone la sua arte ad altri settori artistici e artigianali, creando vari manufatti (borse, orecchini, abiti, …) unici e particolari seguendo l’inventiva.

Maria Ronca

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