Mondi paralleli

L’incontro con la persona è il frutto di un’alchimia e, malgrado lo sguardo basso, intravedi la luce dei suoi occhi. Quella luce corrisponde al suo cuore sensibile. La innata timidezza è la cornice di una profondità di sentimenti traslati nei versi “Nella mia solitudine/tu contempli il mio silenzio:/è come se ascoltassi /la voce dell’anima/prima di un sorriso.”

Il percorso di vita lo riconduce a trovare rifugio nella poesia e a perdersi nella profondità dei propri versi, da cui trova l’energia per risalire dall’introspezione e riprendere la risalita verso l’amore, la fede e la speranza di un futuro:“Il senso della vita/non ha bisogno di parole/ma di teneri sguardi e di sogni nel buio,/come le eterne stelle.”

Il poeta arriva al proprio pubblico attraverso il percorso interiore e le sue incertezze si trasformano in elevati pensieri che regala al lettore e si rimane affascinati dalle immagini che, con apparente semplicità, ci porge l’uomo insicuro ma cosciente della propria passione poetica e l’innata dote di fare “Poesia”, trasformando così le “incertezze” in “certezze”.

“Questo suono di onde/ è l’armonia/tra l’abisso e il cielo/ che risveglia il mio cuore/e fa sbocciare un girasole/ sotto reconditi raggi/ e sopra uno germoglio di antico splendore”.

I valori del poeta sono proiettati in versi senza confini, al limite del sogno che ricongiunge l’uomo del “Cilento” con la propria vicinanza ai valori della terra.

Laura Avella

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