Poesia di vita

Questo onorevole Poeta è noto per la sensibilità che profonde nei suoi versi, privilegiando il sentire per esaminare la realtà, all’uso di  logiche predeterminate da una società in continua involuzione o apparente evoluzione.

Il punto fermo della sua visione privilegiata  è la sua salda fede in Dio.

E’ il rimando costante in ogni situazione, il fulcro da cui scaturiscono la delicatezza delle sue opere, l’interpretazione spirituale e le connotazioni mirabili.

Il respiro profondo di una continua tensione al sublime sostiene pensieri e parole, la cui forza  scaturisce dalla visione preordinata del divino in ogni cosa.

La sua è una poesia di ampiezza, di magnificazione, libera e circolare senza spigolosità.

Le sue ingiunzioni savie, sempre sullo stesso piano dell’interlocutore.

Trasparente il dettato, che proviene da un’alta prospettiva la cui grandezza è nell’essenza.

Si racconta in graduale ascendenza, mai dismettendo gli affetti primari e le piccole, grandi cose su cui poggia la nostra esperienza terrena e che illuminano l’andare altalenante di giorni fugaci, tra speranze frustrate e accadimenti imprevisti.

Carlo Fumo è un Poeta da amare e da accogliere come neve che cade sul cuore e sui pensieri, risplendente al sole della sua fede, che copre di candore ogni cosa e ne esalta l’intima purezza.

Ritrovare tali sensazioni in un Poeta è sempre confortante perché rinsalda quella speranza che, ogni giorno, in troppi cercano di spegnere.

E’ così che la sua scrittura riconduce il lettore a rimembrar se stesso ed accogliere nello specchio del tempo la verginità aurorale, che lo sorprese nelle sue spire luminose ed incancellabili.

Quell’impatto col reale che descrive nello stupore delle prime impressioni, ha in molte opere un epilogo inatteso che si impone sullo scontato divenire.

E’ la voglia di superarsi, di svincolarsi dagli schemi e  pervenire ad approdo che sconfigga la monotonia.

E’ l’inquietudine che serpeggia in ognuno e ti rende atto ad altro, a qualcosa che non conosci e che ti sollecita dal più intimo recesso a proseguire, guardare oltre l’usato e ardire di inventarsi altre soluzioni, altre strade, altre vite.

E’ così forte in alcuni da scegliere di sacrificare la propria vita nel desiderio di raggiungere quello che non si può ottenere nei propri spazi , negli ambiti della propria cultura.

L’Autore sa che si tratta di un’inquietudine senza fine, che non sarà colmata finché ognuno non pervenga alla moltitudine di mondi a cui è destinato.

Mondi di gloria crescente, indescrivibile meta, dalla quale nessun orrore perpetrato dai malvagi e nessun progetto nemico al Piano di Dio potranno separaci.

La Poesia è la guida speciale per trovare dentro di noi la strada verso le promesse di Dio, dalla prima parola all’ultima , dal primo verso all’ultimo fino ad esprimerci tutti nella Lingua degli Dei.

Angela  Furcas

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