… oltre l’orizzonte …

La poesia di Orazio Vasta, nasce dal cuore. Intellettuale passionale, Vasta è non convenzionale nei suoi versi. Per conoscerne l’animo poetico, bisogna dimenticarne l’immagine pubblica e cercarlo negli aspetti più segreti, nell’intimo scorrere dei giorni normali. Lo scrigno segreto di Orazio Vasta è un incredibile, meraviglioso, cuore. Uno scrigno di bellezza e di cultura. In questo ambiente va letta la sua poesia così calma, così fluida, che porta in modo sacro il suo sguardo sulla bellezza nella sua eterna espressione: l’amore per un’unica donna. Orazio è consapevole delle ‘lacrimae rerum’, conosce perfettamente il defluire impietoso del tempo, ma il suo cuore carezzevole e inusitatamente innamorato raccoglie la bellezza e la profondità del sentimento e lo conserva, lo custodisce, lo metabolizza per poi gridare al mondo l’immensità del suo inossidabile sentimento. Questo è il messaggio più bello dei suoi versi: l’immensità dell’amore oltre il tempo e lo spazio. Così le sue poesie d’amore narrano l’amore degli adulti, quello che poggia su ricordi e comprensioni, difficoltà e incomprensioni. Una carezza per asciugare il sudore delle difficoltà e conservarne il ricordo che avviluppa, lega gli amanti più di qualunque giorno felice. La fotografia dello stato d’animo, il dipanarsi di stagioni del cuore e della psiche. L’amore che dura sempre. L’amore per il mondo, per l’essere umano nella sua realtà di tutti giorni, per il dialogo continuato e continuo con se stesso e con l’altro .

Mario Pafumi

giornalista del Giornale di Sicilia,

poeta, scrittore

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