Donna … mistero, arte (X edizione) a cura di Berniero Barra, Cosimo Clemente e Filomena Domini

Quel cuore sacro di Donna

L’Amore. Ci siamo sempre domandati, leggendo grandi filosofi e poeti della nostra gloriosa e tanto invidiata letteratura, se sia l’Amore l’unica risposta a tutto. Il senso della nostra esistenza su questa terra, quella forza inarrestabile che governa le nostre vite. Potremmo dire allora che, sì, l’Amore è forse l’aspirazione più grande di tutte. L’aspirazione di tutti, Uomini e Donne di ogni età. Tutti vogliono l’amore, che sia soltanto spirituale o corporeo, che si riveli nella compagnia di una persona cara, che prenda forma nelle parole antiche di una preghiera, o che si manifesti nella notte, custodito nel ricordo seducente di un amore della giovinezza. Un’aspirazione che necessita di un’ispirazione, di una illuminazione, di un simbolo, di qualcosa di sacro, una Musa: la Donna. La Donna “Dimora della carne, riserva di calore, sapore e familiare odore. Cavità di donna che crea il mondo, veglia sul tempo lo protegge” nella splendida canzone del cantante Robert Wyatt. E nei versi e nelle opere di scrittori e artisti che si esprimono in questa Antologia, vediamo quanto mistero e fascino ci siano ancora oggi intorno alla sua figura.  Donna che è fuoco sacro della vita, divina creatura che riceve e dona. Donna che non si dimentica, che si fa primavera; Donna che è orgogliosa di esserlo, che è forte senza mai annullare la sua sensibilità. Tutte queste donne, i cui occhi parlano già nelle foto che le ritraggono, tutte diverse e uniche. Così ci dicono alcuni uomini che a loro dedicano pensieri e che a loro sono devoti. Dunque ciò che unisce queste persone, di età differenti, in questo meraviglioso mosaico di intime rivelazioni, di romantiche creazioni, è l’aver vissuto tutto questo. In età diverse, in stagioni diverse, con persone che a volte si crede di conoscere, a volte no.

L’amore non è fatto di sola luce, ma anche di ombre, e questo lo sappiamo bene. Siamo dunque disposti al sacrificio dell’amare senza essere amati, nel silenzio dei ricordi, dei sogni più surreali, che diventano così chiari da far rivivere passioni e tormenti. Ecco che anche noi, lettori e osservatori, ci uniamo a loro in un viaggio nella nostra memoria, mente, cuore e sensi che si intrecciano, con la speranza e il profondo desiderio di vivere ancora quei sentimenti e quelle sensazioni senza fine, che ci fanno sentire esseri così infiniti, e così perdutamente umani.

Ilaria Grimaldi

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