Nel silenzio del tuo respiro

E' la prima volta che prendo l'iniziativa di scrivere una prefazione. Una cosa del genere non l'avrei mai pensato, almeno fino a poco tempo fa, cioè prima di leggere le poesie di Santo Consoli.

Quando qualche autore viene da me per stampare un libro, spero sempre che non mi coinvolgono nei loro lavori, non perché non ritengo validi gli stesi lavori che poi andrò a pubblicare ma solo perché del mio tempo libero ne ho poco. Questo, quando c'è, lo utilizzo per le ricerche personali che poi andranno a costituire un prossimo libro. In cantiere ne ho tantissimi.

Questa volta, però, mi voglio concedere alla presentazione di questo stupendo libro. Di Santo ho letto moltissime poesie, almeno 5 libri e li ho trovati meravigliosamente belli. La poesia di Santo Consoli è breve. Con poche parole dice tanto ... la poesia di Santo si può paragonare ad un raggio di sole che illumina, riscalda, scioglie la neve, fa fiorire la primula ed il ciclamino. In altre parole, questa poesia la si può definire "poesia-amore" che illumina l'amata, che riscalda il cuore della propria donna, che scioglie l'austerità nelle persone, che fa fiorire l'amore. Insomma, la poesia di Santo risveglia i sensi ... la sua poesia è primavera.

Non si può nascondere di trovare molte poesie nostalgiche, molti ricordi. Frasi che accomunano ognuno di noi negli immensi sentimenti. Mi ci rivedo in molte di esse. Quante di queste poesie potevo scrivere anch'io ... ma ci ha pensato già Santo quando scrive "Sentivo": Sentivo / la storia / del tuo cuore. / Penetravo / nel tuo stupore, / nel colore / della tua poesia, / nella vita / della tua bellezza.

Leggendo questa breve e concisa opera rivedo l'immenso amore, l'immenso sentimento che lui prova verso la sua lei. Lo stesso sentimento che provo io verso la mia lei.

Faccio mia questa poesia, anche se scaturita dalla mente e dal cuore di Santo Consoli e tramite la sua penna collocata sul bianco foglio che va a trasmettere la felicità alla persona dedicata. Faccio mio l'intera opera perché Santo si esprime con sincera e semplice eloquenza perché lo fa col cuore.

Giuseppe Barra

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