Donna ... mistero, arte 3 a cura di Cosimo Clemente e Mario Festa

E’ la prima volta che ho sentito il desiderio di redigere una recensione. Le altre volte mi sono state richieste. Leggendo queste opere, passeggiando tra poesie, racconti ed altro, ed ammirando i disegni, le pitture e le sculture, mi è sembrato di stare quasi in un museo d’arte mista. Tutto in esposizione. Le poesie le ho immaginate incorniciate e presentate dagli autori stessi che raggianti e fieri di ciò che hanno scritto erano lì a declamarle ... e l’arte figurativa, poi, che parla da sola, con i suoi messaggi celati tra le sfumature dei colori.

Questa terza edizione dell’antologia “Donna ... mistero, arte” reca la copertina, come le precedenti due, disegnata dalla nostra artista Cosma Alessandrini che proprio a causa di questa collana antologica si è resa famosa tra i nostri lettori. Sfogliando le pagine, ho notato che la maggior parte dei nostri autori, è composta da donne. Quasi che l’animo femminile abbia sentito di più il richiamo a scrivere sul suo mondo immenso, ma a volte profondamente misterioso.

L’antologia, anche questa volta, è stata curata dai miei collaboratori editoriali Cosimo Clemente e Mario Festa che (lo voglio ancora ribadire) si impegnano costantemente da un anno all’altro, tant’è che già pensano alle prossime edizioni di “Versi Diversi” e di “Donna ... mistero, arte”.

E’ necessario aggiungere, e con una punta di orgoglio nel cuore, che quest’antologia è molto letta anche in Spagna. Infatti, anche quest’anno, per la seconda volta sono stati assegnati a 10 autori di essa altrettanti riconoscimenti. Questo grazie alla nostra coordinatrice spagnola Susana Corrales Moreno che è a capo di un gruppo culturale con sede in Madrid.

Veniamo ora alle poesie che quest’antologia propone. Le opere sono state scelte secondo le emozioni che esse suscitavano nel cuore, essendo tutte impregnate di sentimenti e di enorme sensibilità. Si sa che la donna agisce solo col cuore e quando deve fare qualcosa cerca di mettere tutto l’impegno possibile. Questo vale per tutte le donne siano esse poetesse o no. Mentre il maschio è più materialista, ma ciò non vale per i nostri autori che essendo poeti nell’animo, hanno stilato le loro opere usando il cuore e non si son vergognati di dire ad alta voce, usando la poesia, che vivono per conquistare il cuore della propria amata e soffrono quando il loro amore si smaterializza ed entra nella nebbia dei ricordi.

Sicuramente non tutti gli uomini sono rozzi, anche nell’esprimersi e nel rispondere, come capita a me che a volte son uomo e a volte son poeta. Capisco che a volte si dovrebbe pensare un po’ di più, prima di parlare. Però preferisco essere me stesso e dire ciò che penso. Per questo mi faccio portavoce di tutti gli uomini e chiedo, alle donne che ci tengono al proprio fianco o che, addirittura, ci sopportano, di capirci, perchè in fondo in fondo anche nei nostri cuori c’è tanto amore.

Per quanto detto prima, anche le poesie dei maschi sono molto ma molto belle ed ognuna, anche quelle brevi, dicono tante cose, raccontano un pezzo di storia dell’autore stesso. Quante speranze, quanti timori, quante delusioni, quanti messaggi d’amore nascosti e quanti esclamati. Sono certo che in queste pagine sono tante le cose mai rivelate a chi si ama, ma scritte perchè non si è capaci di sussurrarle guardando negli occhi della propria donna. In tutte le poesie vi sono messaggi diversi, in alcune vi si legge la sofferenza, il dolore, mentre in altre vi si legge la gioia, l’amore, la felicità.

Non è il caso di citare gli autori perchè tutti meritano di essere nominati, chi per un motivo chi per un altro, ma soprattutto perchè ognuno di loro ha messo un pezzo della propria vita a disposizione del lettore. L’arte non è il mio campo e non so esprimermi, ma so che i nostri esperti hanno selezionato con fatica le opere da inserire perchè graficamente abbiamo deciso di impegnare solo 15 pagine e non nego che se i lavori di arte visiva che ci giungeranno durante la stesura della prossima edizione sono buoni, pensiamo di aumentare tale sezione da 15 a 31 pagine.

Voglio concludere esprimendo i miei ringraziamenti a tutti gli autori sia della sezione artistica che della sezione grafica e un augurio che sia da sprone per Cosimo e a Mario affinché con il loro impegno rendano queste opere sempre più uniche ed apprezzate da un numero sempre più crescente di lettori.

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