Premio San Valentino IV edizione Ora che ti ho trovata – Pe’ sempe…

Siamo giunti, come ormai di consueto, all’appuntamento annuale col nobile sentimento degli innamorati, che caratterizza il nostro concorso, giunto alla sua quarta edizione. Ancora una volta leggervi è stato un gradito arricchimento; ognuno di voi ci ha donato in modo più o meno emozionante, tantissimo in valori esistenziali. Indescrivibili, sono infatti le sensazioni che si provano ogni volta che un cuore si apre ai lettori e si lascia percorrere, non c’è prezzo per tale privilegio. Come ogni anno, al nostro Premio, concorrono anche i più giovani, dalle scuole medie alle superiori, contribuendo con la freschezza dei sentimenti, tipici della loro età. Ci accompagnano altresì le immagini degli artisti del dipinto e della fotografi a che campeggiano orgogliose in copertina, sulle alette e in antologia.

Quest’anno abbiamo voluto dare un’impronta nuova al nostro concorso grazie alla nascita delle nuove sezioni, Baci d’Amore (aforismi) e Lettere d’Amore.

A giudicare dalla larga partecipazione, possiamo dire che, ad oggi, non esiste scrigno più prezioso in cui conservare le numerose testimonianze e dichiarazioni d’amore, in versi o meno. Dichiararsi l’amore anche nei dialetti più svariati continua ad aff ascinarci, rendendo questo gioiello inimitabile e raro.

La nostra antologia, è rinnovata, anche nella sua veste grafi ca ed allestimento, grazie al prezioso ed esperto aiuto di Luigi Buonaiuto nostro amico e tipografo. Diventa, quindi, una sorta di “cassetta del pronto soccorso” da sfogliare nei momenti di nostalgia o in quelli in cui c’è più necessità di sperare che un nuovo amore possa renderci la vita più gioiosa ed interessante.

È certamente utile, anche quando sentiamo forte il desiderio di avvicinare il nostro cuore a qualcosa che contiene emozioni vive, che si possono quasi toccare con mano.

Qualche nostro detrattore ritiene che il Premio San Valentino è una gara troppo “soft ”, perché diamo troppi premi, in realtà a noi sembrano sempre pochi, perché ci risulta sempre diffi cile “doverci” fermare ad un certo numero. In verità è proprio il concetto di essere costretti ad assegnare un “numero in classifi ca”, come ogni competizione richiede, frustrare la nostra volontà e quindi preferiamo creare delle fasce di “premiati” in cui collocare dal quarto classificato in avanti le poesie più votate dalla giuria, e poi fare ancora un distinguo, utilizzando molteplici criteri, per assegnare i nostri “premi speciali” Abellinum e Città di Atripalda. E poi ancora il titolo antologia, il premio copertina ed il premio segnalibro. Vorremmo tanto poter lasciare ad ognuno dei partecipanti un bellissimo ricordo del nostro concorso ed onestamente ci proviamo in tutti i modi. Iniziamo dal riconoscimento stampato su carta d’Amatruda che quest’anno, ancora più pregiata, coi suoi petali di fi ori di campo nell’impasto con cui è creata e l’inserimento a titolo gratuito dei meritevoli in quest’antologia. Non ultimi, la scelta di trofei originali, che ogni anno c’impegnano in lunghe ricerche e soluzioni che possano stupire prima noi stessi e poi i premiati. È nostro desiderio, inoltre, fare in modo che la manifestazione, nel weekend dedicato agli innamorati, possa diventare romanticamente indimenticabile per tutti coloro che lo vivono insieme a noi, raggiungendoci ad Atripalda dalle tante località della nostra penisola. Ci sono giunti elaborati anche dal Canada e dalla lontana Australia rendendo questo concorso ancora più prestigioso. Italiani emigrati che vivono lontani dalla patria, ma che grazie a noi hanno trovato un fi lo conduttore, un collegamento d’amore, creando così ponti meravigliosi. Speriamo dal profondo del cuore di aver centrato anche quest’anno l’obiettivo e di avervi regalato bellissime emozioni. Grazie a tutti per aver partecipato, anche con la propria presenza al nostro Premio San Valentino.

La fondatrice del Premio

Lucia Gaeta

Presidente ACIPeA

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