Momenti di vita legati alla gente della mia terra - prosa e poesia

Anna Olga Spinelli è una figlia del Cilento, la vita e il lavoro però l’hanno portata per molto tempo lontano dal Cilento, dalla sua terra e dai suoi familiari. "Ho avuto la fortuna di visitare molti paesi esteri ed ho visto sia cose interessanti che cose preoccupanti", -afferma oggi la Spinelli- "Nella gioia e nel dolore ho sempre lavorato con impegno e con fiducia nel futuro. In questa seconda giovinezza, ho anche avuto la fortuna di ritornare nella mia terra natale; nel mio paese, nelle mie campagne, vicino ai miei ricordi infantili, Oggi vivo più il presente, il futuro, ma soprattutto il mio passato, fatto di amore intenso e di ricordi anche amari. Il passato mi appassiona, mi dà la forza di scrivere, di poetare, di ricordare, di amare le persone che mi circondano: mio marito, i familiari, compresi i figli e nipoti lontani, gli amici e la terra che mi diede i natali."

In Anna Spinelli l’estro poetico che le fa scrivere molte belle poesie in vernacolo, è innato. Pur non avendo avuto la possibilità di continuare gli studi superiori, con i suoi versi riesce a penetrare nell’animo e nella mente di tante persone che hanno lavorato molto nella vita per cercare di migliorare se stessi e le persone a loro intorno. Il lavoro, le delusioni e la lontananza educano, e la Spinelli è stata educata da questa scuola che non ha maestri.

Le sue poesie, la maggior parte delle quali in vernacolo, non solo toccano chi ha avuto la fortuna di leggere i suoi versi, ma offrono un ritratto spontaneo di tutti i figli del Cilento Nelle sue poesie si trovano molti aspetti di una vita vissuta con coraggio, intraprendenza e costanza.

Oggi le pareti di casa di Anna Olga Spinelli sono tappezzate con premi ed attestati di merito. Nel 2011 l’autrice ha presentato “Primi passi - Pensieri nella seconda giovinezza” il suo primo libro presentato con un’evocativa cerimonia a San Martino Cilento. L’evento, organizzato dalla Pro Loco locale, é stato onorato dalla presenza dei relatori, quali la prof. Dina Caruso, l’avv. Piero Vangeli e il prof. Aldo D’Angelo.

Anna Olga Spinelli nel periodo estivo risiede in una campagna nel comune di Perdifumo, una zona piena di silenzio e quindi adatta per meditare, pensare e scrivere. Quando non scrive Anna Olga, lavora nella campagna circostante e arricchisce la sua casa con fiori dai mille colori. Saporiti sono i fichi secchi che produce in abbondanza.

La Spinelli nelle sue creazioni poetiche canta in modo unico e profondo il cielo pieno di stelle, la luna e il sole, i sentieri della notte e del giorno, il valore del silenzio, nonché gli odori genuini delle campagne circostanti. Armonia, incanto, sensibilità, ricordi, solidarietà, spunti religiosi e mistici coronano le poesie dell’autrice.

“Continua, signora Spinelli e che Iddio ti dia la forza e la costanza di fare sempre di più. La felicità è un valore, non una realtà; chi cerca trova, non è mai troppo tardi per avere e godere di quella gioia e felicità che abbiamo sempre cercato e mai, forse, avuta. “Semper ad maiora”.

Aldo D’Angelo

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