Dialogando

La poetica di Antonio Caccavo é un inno alla gioia e alla vita in tutte le sue molteplici sfumature.

Egli osserva il mondo intorno e trasferisce le sue sensazioni interiori su fogli di carta bianca colorandoli con i colori della penna che si trova a portata di mano.

Osserva e digerisce le immagini con una minuziosità senza limiti, ricostruendo e cesellando infinite impressioni e spaziando in tutti i campi della conoscenza umana soffermandosi particolarmente nel sentimento amoroso che sgorga dal suo cuore come un zampillare di una fonte inesauribile di acqua pura e limpida a volte e altre con rivoli appena scuriti dalla cattiveria dell’uomo che non contento della sua esistenza intorbidisce il mondo circostante con il suo turbamento interiore.

Antonio nella sua poesia analizza le persone che gli sono di fronte come se li osservasse ai raggi penetranti del sole, li guarda dentro e li scruta fin nei minimi particolari. Tende quasi alla perfezione fidando nell’amore che lo lega agli stessi suoi simili e al suo mondo in tutti i suoi spigoli.

Il sentimento che domina nei suoi scritti é la bellezza e l’amicizia. Non fa distinzione alcuna tra amicizia maschile o femminile. Il suo rapporto d’amore verso chi incontra esclude il sesso e la condizione economica. Nell’introspezione senza limiti, associa i rapporti puri nel suo peregrinare gioioso al rapporto contrastato, alle illusione e alle delusioni, al rapporto con il supremo e con la natura. Egli é alla continua ricerca di una perfezione, quella stessa perfezione che nasce dall’Essere Supremo che muove tutte le cose materiali e spirituali e che si manifesta in ognuno di noi incuneandosi nello sguardo degli uomini e nella visione del mondo circostante.

                                                              Angelo Giarletta

Scrivi una recensione