In attesa della saggezza

La poesia ha infinite sfaccettature e ognuna di esse rispecchia un sentimento.

La gioia, la solitudine, il dramma della sofferenza, sono stati d’animo con i quali, giorno dopo giorno, purtroppo, dobbiamo convivere.

La quotidianità livella l’intensità del nostro sentire più intimo e l’istinto, spesso, plagia pensieri e gesti.

Negli scritti di Giambattista Ganzerli vi è l’esatta consapevolezza di tutto ciò poiché ogni sentimento umano viene di volta in volta analizzato con particolare acume.

Il Suo essere protagonista della vita lo rende attento osservatore di ogni introspezione e, riflettendo e meditando, l’Autore valuta sempre nuove prospettive da contrapporre alla banalità.

Il filo conduttore di questa Sua poetica ricerca segna il confine tra l’abitudine di ogni fare giornaliero e il divino innalzarsi di pensieri idealizzati a nobili impulsi e pure emozioni.

Le immagini, descritte con cura nei versi, assumono l’importanza di un pensare che non conosce stupore, ma che seziona e soppesa ogni palpito emotivo.

I molti perché della vita trovano, in Lui, ragionevole risposta ed anche i sogni sembrano risaltare e differenziarsi proprio come frutti acerbi di un’anima che aspetta il sole del discernimento per maturare ed esplodere nella pienezza di un gusto e di un sapore appagante per il proprio sentire di uomo e di poeta.

L’osservazione delle inquietudini umane e il valutarne la precarietà crea una sorta di struggimento che rende Giambattista Ganzerli  un uomo ben coscio della fragilità emotiva.

Scrivere e descrivere i silenzi, osservando il fascino misterioso della propria e altrui introspezione, è un corroborante essenziale atto a stimolare il fine ultimo di un’anima artistica votata alla più ampia discrezione.

I pensieri fermentano nelle liriche della silloge “POESIE in attesa della saggezza” tanto da creare quello spiraglio di luce che ogni uomo persegue nei meandri della propria intima incertezza.

“Ogni uomo è come il mare / molti ne conoscono la superficie / pochi la profondità’’ Uno stile libero da regole e costrizioni tratta l’argomento succitato con la saggezza che è propria dell’Autore.

Lavori, a dir poco originali, dove la spiritualità gioca il ruolo di protagonista.

 “L’abitare dell’uomo consiste nella poeticità” (Goethe) e così, L’Autore, tramite continue sfide al proprio pensare cerca di smussare ogni banalità, aggiungendo ai Suoi lavori quel gradevole gusto di ponderazione e volontà che conducono il lettore/fruitore a una più attenta e curata visione della vita.

Il lessico di “POESIE” in attesa della saggezza” denota critiche a ogni eccesso e l’analisi morale viene soggetta a continua evoluzione.

La vita di ogni essere umano è pura energia e l’educazione, lo studio, la cultura e la religione contribuiscono notevolmente a rafforzare ogni sfaccettatura caratteriale.

Il Montale che negli anni della giovinezza si rivelava essere incerto su ogni argomento, ricercando continuamente se stesso in ogni cosa, ci dimostra quanto l’analisi di sottili sensazioni possano maturare concezioni importanti.

Un linguaggio particolare, quello del Nostro, che ci presenta una struttura morale orientata all’essenza della verità, quella certezza che è il sentimento affiorante in ogni decisione da cogliere lungo il tragitto della vita.

Un particolare apprezzamento alla (ri)scoperta della quintessenza di desideri celati nell’anima: aspirazioni descritte con adeguate metafore impreziosiscono le molteplici meditazioni poetiche.

 “Un attimo vissuto a pieno /Rinchiuso in un respiro /Impresso nell’anima” (da “Eternità”): trasporto e veemenza in pieno stile prosastico aprono il varco a una notevole poliedricità con la quale Giambattista Ganzerli spazia dall’elegiaco al concreto fino ad arrivare a una propria teoria esistenziale.

Maturità e fulgore artistico cantano l’importanza del verso e della parola che, in questa raccolta, risultano essere particolarmente ricchi di contenuti policromatici assunti e riassunti nelle tinte del buon vivere.

Scrivere è la forza del pensiero e della comunicazione: particolarità, questa, propria dell’Autore che scava nell’interiorità rivelando la propria indiscussa sincerità.

Suggestivi approfondimenti si rivelano nella precarietà delle situazioni, fornendo nuovi e sempre più dettagliati stimoli per costanti e determinate teorie.

Volontà, perseveranza e concretezza ecco ciò, che a mio dire, scaturisce dai versi dell’Autore e concludo, asserendo che Giambattista Ganzerli è il Poeta che ama la vita e per la vita… scrive.

Acc. Fulvia Marconi

Presidente Associazione Culturale

Universum-Marche

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