Il tuo carrello è vuoto!
Categorie
‘A poetessa naif

‘A poetessa naif

8,00€


Qtà:  Acquista  
Codice Prodotto: 00188
Punti Fedeltà: 0
Disponibilità: Unavailable

Scorrendo le pagine di questo libro di poesie si scorgono i sentimenti interiori dell’autrice che esteriora con una meticolosità che non lascia dubbi e fa trasparire tutto l’amore che prova per la sua città, per i vicoli caratteristici e per la gente che ci vive ed elargisce, senza alcuna posa, sensazioni di vita fuori dal comune, di un ambiente che si può vivere solo in una città, Napoli.

La poetica fatta di espressioni in vernacolo sembra quasi un contrapporsi ad un desiderio di conservare le proprie origini e la volontà di immergersi in un ambiente esaltante e di vivere la propria vita con un sognato desiderio che è insito di ogni essere umano che ha avuto in prestito questo nostro pianeta.

Passeggiando come un viaggiatore senza fretta, ci si rende conto dell’osservazione fatta dall’autrice negli ambienti che lei ben conosce cercando di penetrare nel profondo delle immagini che scorrono davanti ai suoi occhi e descrivendo queste realtà non superficialmente ma andando ad incunearsi con tatto e riservatezza in quel mondo che si profila ai suoi occhi con la puntigliosità del giornalista affaccendato intento a scoprire l’anima del suo mondo in tutte le sue particolarità. È un continuo incontrare il mondo meraviglioso di Napoli, dei suoi mestieri, delle sue professioni e dal suo sapore e del suo odore molto particolare che si inerpica nelle narici e invia sensazioni particolarmente forti di un mondo che è solo suo, di Napoli.

Un Profumo Napoletano che chiunque altro che non è del posto vive come se fosse un qualcosa di strano, che il napoletano verace sente nella sua interezza vivendo anche in quell’odore, il sapore e il profumo della sua città che ama senza remore e senza la più minima esitazione di provare alcunché di malessere. L’ambiente caldo e freddo della sua Napoli, del pescatore e del suo vivere sono solo un piccolo esempio delle descrizioni appassionate e calde che l’autrice ne fa nelle sue rime scorrevoli e penetranti nell’animo di chi snocciola lentamente e con riflessione quelle parole che giungono al cuore di chi legge con una fantastica armonia. Ci si rende conto che non sono solo parole, ma il dialogo di una persona che guida il suo essere interiore in un ambito che, se anche non conosciuto perfettamente da tanti, gli fa comprendere appieno il significato della vita della città con tutte le sue più svariate sfaccettature.

Vive il suo mondo con immenso e trascinante amore.

Amore, che sublime parola!

Un continuo ricercare un sentimento di pace, di tranquillità. Un sentirsi appagata da un amore che scoppia dentro e si espande verso chi sta vicino e ascolta il battito del cuore napoletano con la più totale partecipazione riflettendosi nei momenti di vita di tutti i giorni.

La raccolta si apre con un’accorata richiesta verso chi disturba la quiete delle persone che dovrebbe amare ma che tratta con indifferenza quasi dimentica della loro esistenza e della loro importanza di essere al mondo a trasmettere le loro esperienze di vita vissuta e conservandole gelosamente per rilasciarle alle generazioni future con amore e orgoglio di saperne più di tanti.

Punta il dito con armoniosa gioia nel cercare di far comprendere che la bellezza è un fatto puramente epidermico e può sfiorire col tempo, mentre la bellezza che tanto l’autrice decanta, è di ben altra natura. È una bellezza interiore che nessuno ti può portare via e che rimane nel tempo. L’accorato appello al Nostro Buon Dio e alla Madonna nelle sue preghiere mostrano una presenza di misticismo non comune e una ricerca di un intervento divino su di sé e su tutti quelli che abitano con lei in questo nostro piccolo mondo. Le preghiere nei suoi scritti rivestono la fisionomia di un sentimento d’amore e una fragilità umana senza eguali, la stanchezza di una vita di sacrifici e stenti anche se costellata di una parziale e incompleta felicità. La sinfonia melodiosa di un amore afflitto, di un sentimento pieno di contraddizioni ma contemporaneamente ricco di profondità emotiva ineguagliabile che porta l’autrice in una costellazione che supera i confini del mondo per andare a sistemarsi in un mondo irreale dove la vita è interrotta a sprazzi in un contesto senza fine e senza allocazione. Vivere la vita dove l’amore regna sovrana e dove la meraviglia di un mondo superlativo dovrebbe portare l’animo umano verso vette raggiungibili col sentimento che è il cardine di forza di ogni animo umano. Lo zoo, la descrizione degli animali che vivono in un ambiente artificiale, fa sì che anche lei, l’autrice si senta fuori dal mondo, da quel mondo che lei ama tanto e che descrive come un cronista attento e interessato alla continua ricerca del suo vivere e di sé verso una natura incontaminata e reale.

Nella sua raccolta di versi l’autrice mette a nudo tutta la vita che la circonda e la rende partecipe delle problematiche che affliggono l’umanità e non solo il suo piccolo mondo.

La storia, la cronaca, la vita della società si riflettono nei suoi scritti con minuziosi interventi che lasciano trasparire a volte amare considerazioni esistenziali per il non vivere una vita costellata dai sentimenti più puri impregnati di gioia di esitere e di amore per il mondo che la circonda.

 

Angelo Giarletta

Scrivi una recensione

Il Tuo Nome:


La Tua Recensione: Nota: Il codice HTML non è tradotto!

Punteggio: Negativo            Positivo

Inserisci il codice nel box seguente: