Il tuo carrello è vuoto!
Categorie
Miomet. Letterine ballerine

Miomet. Letterine ballerine

10,00€


Qtà:  Acquista  
Codice Prodotto: 00788
Punti Fedeltà: 0
Disponibilità: In Magazzino

Anna Garofalo Vietri è al suo terzo libro e come gli altri due la lettura non è affatto sterile ma ogni pagina (racconto) che si legge conserva e trasmette un messaggio ben preciso.

Il titolo di questo libro: “Miomet” mi ha incuriosito. Anna già tempo fa mi aveva parlato dei “miomet” ma non avevo capito quasi niente. In realtà i “miomet” sono delle figure, composte da lettere e numeri, inventate da Anna quando era bambina ed il nome a queste piccole immagini le fu dato da sua mamma.

In verità, quando le ho meglio osservate e le stesse accompagnate dalle brevi storie mi viene da affermare che Anna già da piccola era una grande persona.

Mentre gli altri giocavano con giocattoli commercializzati o, visto i tempi, con giocattoli alla buona, lei fantasiosamente animava le consonante e le vocale formando immagini quasi animate componendo parole e addirittura delle frasi.

Se una bambina gioca in tal modo, immaginate cosa possa fare da grande con la sua fantasia.

Oggi, pubblicando questo libro, oltre a realizzare un altro suo sogno, mette a disposizione la sua creatività e nel contempo trasmette al prossimo storielle che per fine conclusivo vi è una massima che in realtà serve al lettore come consiglio e non esagerando, come esempio di vita.

Anna non è nuova di ciò perché già in passato, coi suoi libri, ha devoluto saggezza con proverbi, detti ed esempi.

Uno scritto se attrae l’interesse del lettore sta a significare che è un ottimo libro e ciò è stato sia il primo che il secondo. Non mi meraviglio che la terza opera coinvolga l’attenzione anche del pubblico infantile, visto il contenuto dei racconti presenti e le immagine dei “miomet”. Questo potrebbe essere anche uno spunto per lezioni scolastiche visto che l’autrice è un’educatrice. I suoi “bambini”, anche se un po’ cresciutelli, imparano tantissimo da lei perché svolge la sua attività nell’Istituto a Custodia Attenuata per il Trattamento delle Tossicodipendenze di Eboli. Molte volte ho sentito che Anna Garofalo, quale educatrice, oltre a dialogare con delicatezza con gli ospiti del carcere, da molti consigli come se gli stessi fossero figli suoi o fratelli o amici, usando, appunto, anche la saggezza acquisita dai propri genitori.

Ora sta a noi lettori animare, con la fantasia, i “miomet” di Anna Garofalo Vietri.

Giuseppe Barra

Scrivi una recensione

Il Tuo Nome:


La Tua Recensione: Nota: Il codice HTML non è tradotto!

Punteggio: Negativo            Positivo

Inserisci il codice nel box seguente: