Storielle ebolitane illustrazioni di Rosario D’Andrea

Nonostante i capelli bianchi che ogni giorno impreziosiscono d’argento la mia chioma, resto saldamente attaccata alla fiaba… antica o moderna che sia….

Chi di noi da piccolo non si è addormentato con la dolce voce della mamma o del papà che narrava una fiaba? Chi di noi non ha sognato il bacio del principe azzurro e non ha temuto il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso o l’Orco Gigante che mangiava i bambini? Penso tutti!

La fiaba fa parte del corredino di ogni bambino e lo accompagna dalle prime ninne nanne fino a… fatemi pensare… fino a quando comincia a dormire solo nella cameretta? Niente affatto.

Lo accompagna per tutta la vita perché ogni uomo resta dentro di sé un po’ bambino… e Pinocchio o Cappuccetto Rosso ad ogni età gli ricorderanno sempre i momenti belli della sua infanzia.

Chi di noi non è stato rapito, anche da adulto, da un bel cartone animato che riproponeva le fiabe di una volta?

Sognare non ha età e le fiabe fanno sognare. La fiabe conservano la purezza di sentimenti che spesso la vita sbiadisce.

Con questa semplice raccolta di “Storielle ebolitane” ho voluto riproporre alcuni personaggi legati ad antichi racconti popolari, e il lieto fine non è scontato per scelta voluta… perché a mio avviso già da piccoli bisogna abituare i bimbi alla vita vera, senza nascondere le difficoltà, rendendoli partecipi da subito ai sacrifici, alle rinunzie e alle gioie quando riusciranno a meritarsele.

L’augurio che posso fare a tutti i miei piccoli lettori è che possano avere sempre accanto una voce dolce e rassicurante che legga loro queste fiabe; significherebbe che i genitori abbiano tralasciato la folle corsa quotidiana, per sedersi un attimo accanto ai loro bimbi…

“Vieni piccolo mio… vieni in braccio che ti racconto una storia… C’era una volta…” e dal suono di quella voce ogni bimbo rimarrà affascinato…e si addormenterà… e sognerà…

Forse, da quel preciso istante, non smetterà più di sognare!

V.P.

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