La Principessa di Eboli, Eboli e Pastrana nel '500

Non è stato facile scrivere di donna Anna de Mendoza y de la Cerda senza lasciarsi prendere la mano e parteggiare per questa donna che, sicura delle sue doti, ne ha fatto un’arma rimanendone sopraffatta. Raccontare di lei ci ha permesso di spaziare in un’epoca, il Cinquecento, tra le più belle della storia, intrisa di significati e di cambiamenti, la porta d’ingresso all’età moderna, e ci ha consentito di guardare dentro gli avvenimenti da un’ottica diversa, quella del vissuto dei personaggi che l’animarono e per certi versi la dominarono, contribuendo a segnarne le tappe importanti. L’autentica “venerazione” che hanno a Pastrana (Pastrana è un’importante città dell’Alcarria, dichiarata nell’insieme monumentale; di pianta medioevale, possiede pregevoli edifici del ‘500 e del ‘600. Filippo II la eleva a ducato dopo l’acquisto da parte di Ruy Gomez de Silva. In questi anni, sotto l’impulso dei Principi di Eboli, Ruy Gomez e Anna de Mendoza, raggiunge il massimo splendore economico, culturale ed artistico, ancora oggi evidente) della Principessa di Eboli, la documentazione dettagliata che esiste su di lei, mista tra aneddoti, fatti veri e cronache di corte, la sua attualità (Cfr. Pino Ranera, “Tuvo alguna virtud la Princesa de Eboli?”, in “Retama”, rivista trimestrale d’informazione e cultura dell’Alcarria, n. 18, giugno 1999.) ci hanno maggiormente stimolato ad accrescere il nostro sapere e quello di quanti vogliono conoscere la storia e le gesta di una donna indubbiamente “speciale”.

Abbiamo visitato i luoghi che i protagonisti hanno frequentato, abbiamo ammirato le loro “opere”, abbiamo parlato e siamo stati ospitati dal popolo che ancora oggi ama Ruy Gomez de Silva e Anna de Mendoza. Siamo stati anche nei luoghi da loro posseduti, in Spagna ed in Italia. Non è stato facile conoscere ed avere notizie sui vari personaggi connessi alla storia cinquecentesca di Pastrana e di Eboli.

Abbiamo ripercorso in breve il territorio di Eboli, le istituzioni religiose e civili presenti in quel tempo, i personaggi illustri ed abbiamo accennato brevemente al Castello e alla chiesa di San Marco che è posta nel grande e splendido maniero che ancora oggi sovrasta la nostra città.

Di Pastrana abbiamo scritto quello che ci ha colpito durante la nostra visita corredandolo con alcuni cenni di storia.

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