Olevano Sacra, Ricerche storiche sui luoghi di culto di Olevano sul Tusciano

Ecco un libro storiografico sulle chiese di Olevano sul Tusciano.

Qualcuno potrebbe dire che un tal libro è stato già scritto. Si, è vero, è stato già scritto ma questo è nuovo, tantissimi tasselli sono stati aggiunti e tantissimi sono stati tolti. Michele Cicatelli non intende cambiare la storia delle chiese di Olevano ma vuol solo aggiornarla, correggerla in alcuni punti e ampliarla in altri  aggiungendo anche qualche nuovo documento archivistico, lapidario ed anche bibliografico.

Alcuni autori collocano nel territorio olevanese delle chiese che erano nel territorio di Eboli ma che oggi è territorio del comune di Battipaglia.

Quando in un documento si legge che una tal chiesa è posta in loco Tusciano non significa che la detta chiesa è posta nel territorio di Olevano sul Tusciano. Il suffisso Tusciano è stato aggiunto ad Olevano nel 1863 in base al Decreto 1204.  Anzi, per pochissimo tempo, con Decreto 1068, dal 14 dicembre 1862 al 15 marzo 1963 il suffisso, per errore, fu “Fusciano” invece che “Tusciano”. (Cfr. Michele Cicatelli, Olevano, scoperta-conoscenza e valorizzazione della sua storia, Castellabate 2014).

Il loco Tusciano, o il casale Tusciano, era dove oggi è posta Battipaglia. Tale denominazione era sia alla sinistra che alla destra del fiume omonimo che allora era detto anche fiume Battipaglia.

Questo libro certamente non ha la pretesa di essere esaustivo perchè la storia non si completa mai. Ogni giorno è una nuova storia e anche ogni giorno si potrebbe scoprire un nuovo documento, una nuova notizia archivistica che potrebbe far parte di una chiesa o di un avvenimento del passato che nascosto nei faldoni viene alla luce e solo l’attento occhio dello studioso, il quale riesce a carpirne l’importanza fa sì che la storia si arricchisca.

Ma lasciamo l’argomento di ricerca e passiamo all’argomento del presente lavoro.

L’autore è riuscito a realizzare questo “sontuoso” lavoro storiografico con amore e passione avendo l’accortezza di collocarvi in ogni punto numerosissime note bibliografiche, archivistiche ed esplicative.

Qualcuno potrebbe pensare che su ogni chiesa si poteva scrivere molto di più ma l’autore ha preferito riportare le notizie necessarie per donare al lettore un libro complessivo ma non un libro monografico per ogni monumento perchè potrebbe essere stancante per il lettore generico. Michele Cicatelli ha tante altre notizie che ha reperito sia nell’Archivio di Stato di Salerno che nell’Archivio Diocesano della stessa città.

In qualità di storico posso affermare che Michele Cicatelli è stato invaso dall’amore per il proprio paese e per i luoghi di culto che molti hanno lasciato che si consumassero dalla vetustà ma che, per fortuna, c’è anche chi si dedica alla loro conservazione per tramandare ai posteri ciò che i nostri padri, con sacrificio, hanno costruito.

Con questo lavoro, il Cicatelli sta facendo proprio un’opera di conservazione e di stabilità della storia.

Giuseppe Barra

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